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Detrazione fiscale per le spese veterinarie: ecco cosa sapere

Le spese veterinarie per animali da compagnia possono essere portate in detrazione nella dichiarazione dei redditi. La guida dell’Agenzia delle Entrate per comprendere le regole e i limiti dell’agevolazione.

La presentazione della dichiarazione dei redditi è un appuntamento importante per i contribuenti. I modelli precompilati, come il 730 e il Redditi persone fisiche, contengono già una serie di dati relativi a varie tipologie di spese detraibili, tra cui la voce dedicata ai costi sostenuti per la cura degli animali domestici. L’agevolazione fiscale permette di recuperare parte delle somme spese per le necessità sanitarie dei propri animali. La norma prevede specifiche condizioni che è necessario rispettare per poter accedere al beneficio, delineando con precisione quali spese possono essere considerate e quali sono escluse.

Quali spese veterinarie sono detraibili

L’agevolazione concerne esclusivamente le spese per la cura di animali legalmente detenuti per compagnia o per attività sportive. Sono incluse nel beneficio le prestazioni professionali del medico veterinario, l’acquisto di medicinali, sia quelli ottenuti con prescrizione che quelli acquistati senza ricetta presso farmacie o esercizi autorizzati, e le spese per analisi di laboratorio o interventi chirurgici effettuati in cliniche veterinarie. Un elemento fondamentale riguarda la modalità di pagamento, che deve avvenire in modo tracciabile – ossia mediante bonifico, carta di credito o debito, o bollettino postale –. La documentazione fiscale, come lo scontrino o la fattura, deve riportare il codice fiscale di chi ha sostenuto la spesa, la natura dei prodotti acquistati e il codice di autorizzazione del farmaco.

Limiti di reddito e calcolo della detrazione

Il beneficio fiscale consiste in una detrazione dall’imposta lorda pari al diciannove per cento delle spese veterinarie sostenute. L’importo massimo delle spese che può concorrere al calcolo è fissato in cinquecentocinquanta euro, al netto di una franchigia di centoventinove euro e undici centesimi. La detrazione massima ottenibile è quindi di ottanta euro. L’importo è valido per ogni contribuente, indipendentemente dal numero di animali posseduti. L’agevolazione è riconosciuta per intero ai titolari di un reddito complessivo non superiore a centoventimila euro. Superata la soglia, il beneficio diminuisce progressivamente fino ad annullarsi al raggiungimento di 240mila euro di reddito. È opportuno verificare attentamente i limiti per una corretta compilazione del modello. Il presente articolo ha scopo puramente informativo e non sostituisce in alcun modo il parere di un consulente fiscale o commercialista. Per quesiti relativi alla propria situazione contributiva è necessario sempre fare riferimento alle guide ufficiali dell’Agenzia delle entrate o rivolgersi a un professionista abilitato.

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Di Farmacia Di Stasio - Camigliano (CE)

Il servizio informativo per i pazienti della Farmacia Di Stasio a Camigliano (CE).