Gli sbalzi di temperatura sono un fattore di rischio per la salute, soprattutto durante i cambi di stagione o in presenza di condizioni meteorologiche instabili. Quando l’ambiente passa rapidamente dal caldo al freddo o viceversa, il corpo è costretto a un continuo adattamento. È un meccanismo meccanismo che richiede un dispendio energetico il quale può influire negativamente sul sistema immunitario, riducendo l’efficacia nel contrastare agenti patogeni.
Come reagisce l’organismo alle variazioni climatiche?
Le mucose delle vie respiratorie sono tra le prime a risentire degli sbalzi termici. Il freddo può causare vasocostrizione, limitando l’afflusso di sangue e riducendo la capacità di difesa locale. Al contrario, il caldo favorisce la vasodilatazione, ma un’esposizione improvvisa a temperature più basse può generare uno stress termico. Sono condizioni che creano un ambiente favorevole alla proliferazione di virus e batteri, aumentando il rischio di infezioni come raffreddori, influenze o mal di gola.
Prevenzione e accorgimenti utili
Per mitigare gli effetti degli sbalzi di temperatura, è consigliabile adottare alcune precauzioni. È importante evitare ambienti eccessivamente riscaldati o climatizzati, poiché l’aria secca può irritare le vie respiratorie. Mantenere una corretta idratazione e seguire una dieta equilibrata, ricca di vitamine e minerali, contribuisce a sostenere le difese immunitarie. In caso di sintomi persistenti, è opportuno rivolgersi a un professionista sanitario. I consigli forniti dai farmacisti non sostituiscono il parere del medico curante. Se i disturbi persistono, è necessario consultare un professionista sanitario di riferimento.