Il riposo di notte è fondamentale per il benessere fisico e mentale. A volte a presenza di rumori durante le ore dedicate al sonno può alterarne la qualità. Fonti di disturbo acustico possono essere esterne, come il traffico o i vicini, o interne all’abitazione, come elettrodomestici o dispositivi elettronici. L’organismo, durante il sonno, necessita di un ambiente silenzioso per completare i processi rigenerativi.
Le conseguenze sulla salute cardiovascolare
Studi scientifici evidenziano una correlazione tra l’esposizione prolungata a rumori notturni e l’aumento del rischio di problematiche cardiache. Il sistema cardiovascolare può subire alterazioni a causa di un sonno frammentato o insufficiente. In particolare, è stato osservato un incremento della pressione arteriosa e della frequenza cardiaca in soggetti esposti a fonti di disturbo acustico. Fattori che, se protratti nel tempo, possono contribuire all’insorgenza di condizioni più gravi.
Strategie per ridurre l’impatto del rumore
È possibile usare finestre con doppi vetri. L’applicazione di materiali fonoassorbenti può attenuare i suoni provenienti dall’esterno. Nell’abitazione è consigliabile spegnere dispositivi elettronici non necessari e preferire ambienti lontani da fonti di disturbo. In alcuni casi, l’impiego di tappi per le orecchie può rappresentare una soluzione temporanea efficace. Le informazioni fornite non sostituiscono il parere del medico curante. In caso di disturbi persistenti, è necessario rivolgersi a un professionista sanitario di riferimento.